Armani Charity rafforza il suo impegno nella lotta contro la pandemia e la povertà e per la salvaguardia dell’ambiente con nuove iniziative di beneficenza.

Il Gruppo Armani, che riconosce nella responsabilità verso la collettività uno dei valori fondanti della propria attività, da anni sostiene e promuove progetti importanti nei diversi ambiti – sociale, culturale e ambientale.

In continuità con quanto già realizzato e con l’attenzione che lo contraddistingue, il Gruppo ha annunciato che continuerà a donare parte del ricavato delle vendite dei suoi negozi ad oltre cinquanta associazioni locali nel mondo, tra cui Les Restaurants Du coeur a Parigi, The Trussel Trust a Londra, Florence in Giappone e la cinese China Soong Ching Ling.

Armani: il sostegno post Lockdown

Nell’emergenza che ha riguardato il mondo intero, l’impegno corporate del Gruppo è proseguito con il sostegno e supporto a favore dei più bisognosi. La collaborazione, lanciata nei mesi di riapertura successivi al primo Lockdown, ha avuto un seguito e tutt’oggi Armani continua a sostenere la causa.

Armani Charity: sostenibilità e sociale

A beneficiare del contributo anche la milanese Opera San Francesco per i Poveri che, da più di settant’anni, attraverso la mensa del convento dei frati cappuccini, offre servizi e pasti gratuiti a bisognosi e senza tetto e a chi non è in grado di accedere all’assistenza pubblica.

A queste iniziative si aggiunge il contributo a favore di Save the Children per il progetto in Mozambico dedicato alla maternità e alla salute neonatale.

Armani: Save the Children

La donazione a Save the Children, a cui hanno partecipato anche i dirigenti del gruppo con una quota del proprio compenso, sosterrà il progetto in Mozambico. L’operazione prevede interventi per la sicurezza alimentare e programmi di formazione, informazione e assistenza, con l’obiettivo di raggiungere in due anni circa 26mila adulti e 13mila bambini.

Gli sforzi di Armani si concentrano anche sull’ambiente con il piano di ampliamento del verde, partito da Milano e attivo in nove aree del mondo. All’interno del progetto avviato lo scorso anno, dal mese di novembre Emporio Armani pianterà in collaborazione con il comune meneghino e Forestami 300 alberi nel capoluogo lombardo con l’obiettivo di arrivare a 3 milioni entro il 2030.

L’iniziativa verrà estesa anche a Londra, con il supporto di Green Roof, a Monaco e a New York con l’impegno alla manutenzione di alcuni parchi cittadini, a Tokyo, ma anche al comune francese Saint Martin d’Ablois, ad alcune province interne della Mongolia e ad alcune aree in Australia, per la riforestazione e la diffusione di una nuova cultura ambientale.

 

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