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CircleGlam, la piattaforma peer to peer per la moda sostenibile

Moda e sostenibilità, la circolarità entra nei nostri armadi con CircleGlam!

Quante volte ci si perde alla ricerca dell’ultimo capo da indossare per un evento? Avete mai pensato al noleggio di abiti?

Se i top brand si impegnano in primis a rendere la moda sostenibile, secondo il paradigma del sustainable fashion con un’attenzione alle materie prime scelte e ai processi produttivi, anche ogni donna può contribuire: scegliendo l’opportunità della moda circolare attraverso il Fashion Renting.

CircleGlam, è la prima piattaforma di noleggio peer to peer a Milano, che abbraccia un modello di business circolare basato sul rental. Una community online che permette il noleggio di vestiti o accessori di qualità di Top Brand e stilisti emergenti.

La Co-Founder, Almudena Agustin, di CircleGlam ci racconta in questo articolo la filosofia e i valori della moda green e non solo.

 

Circle Glam Fashion Revolution

CircleGlam è la prima piattaforma di noleggio peer to peer a Milano, da dove nasce l’idea?

CircleGlam, è una start up giovane che nasce circa un anno fa, ma recentemente il 24 settembre 2022 in occasione delle Milano Fashion Week c’è stato il lancio ufficiale con il 1° evento dedicato ai Glammers.

Un progetto innovativo e pieno di valori, che affronto con Co-Founder  Ahmed e Kaled Youssef: uomini sì, ma con una grande stima delle donne ed attenzione per la moda di lusso. Kaled, è stata la mente ispiratrice del progetto, vive a Londra dove cultura del second hand è molto radicata e vissuta con una sensibilità quotidiana.

 

Circle Glam - Founders

CircleGlam – Founders (Ahmed e Kaled Youssef, Almudena Agustin)

 

Abbiamo pensato di portare la stessa mentalità a Milano, che da sempre vive un connubio storico con il mondo della moda e dove oggi si respira sempre più una maggior consapevolezza ad un approccio sostenibile nella scelta del proprio outfit. 

Il nostro obiettivo è re-inventare il sistema di condivisione, puntando all’empowerment femminile, al sostegno reciproco e alla tutela dell’ambiente, riducendo l’impatto che il fast fashion sta avendo sul nostro pianeta.

Circle Glam fashion renting

Così vogliamo raccontare chi siamo e cosa rappresentiamo. I valori a cui si ispira CircleGlam sono quelli che esplorano i principi dell’economia sostenibile, oltre a quelli che valorizzano le donne mettendole al centro di ogni scelta. 

Mi piace raccontare anche CircleGlam come l‘Airbnb della moda, dove oltre all’ospitalità riservata ai designer  emergenti, all’interno della piattaforma ogni utente privato può mettere in affitto i suoi vestiti.

A chi si rivolge CircleGlam?

La logica peer to peer guida l‘Eco-sistema fashion che vogliamo costruire, ci rivolgiamo a:

  • donne che vogliono essere imprenditrici con il proprio armadio. Ad esempio, immaginate di acquistare un capo di lusso e per svariati motivi questo rimane, a lungo, chiuso nell’armadio. Perché non metterlo a disposizione di altre donne, tramite il noleggio?
  • Designer emergenti che vogliono farsi conoscere. Spesso uno dei problemi che accomuna i nuovi brand è il pricing elevato dei capi; il noleggio, in questo caso, è una via per avvicinare i consumatori in un modo più veloce.
  • A tutt* i Glammers che amano la moda. CircleGlam vuole essere prima di tutto una community consapevole, i Glammers sono le persone che vivono la piattaforma come lender o borrower; non si conoscono, ma si ritrovano attraverso la moda, i suoi stili e le sue tendenze.

Siamo una Community consapevole, un Eco-sistema Fashion che fa bene alle donne ed all’ambiente.

Fashion Renting vs. Fast Fashion?

Si, direi che è una contrapposizione reale. Se si vuole avere un capo di qualità, è difficile avere tanta quantità. CircleGlam con il renting segue la Fashion Revolution, avviata nell’era post Covid, è quella strada che guarda ad una moda più inclusiva ed accessibile. Proviamo a rendere meglio l’idea con un esempio reale…

La quotidianità di una giovane professionista e/o una donna milanese è dinamica, un vortice di meeting ed eventi tra business breakfast, light lunch ed inviti ad inaugurazioni dell’ultimo minuto: dove trovare il tempo di tenere aggiornato l’armadio e/o salvaguardare il portafoglio?

La piattaforma permette di selezionare l’abito adatto all’occasione, ogni Glammers potrà noleggiare il capo e scegliere le modalità di ritiro di persona o di invio tramite sevizio di posta tracciata, in poche ore si avrà a disposizione il capo scelto.

Circle Glam x Business4Women

Almudena, il digital da forma al futuro del fashion sostenibile?

Assolutamente si, basta pensare alla nostra piattaforma: il sito web, è ad oggi l’unico punto in cui trovarci. Un ambiente virtuale all’interno del quale vogliamo far crescere una community che vivrà anche di momenti di incontro e networking.

Più in generale, penso che da qualche anno la moda abbia tracciato un cambio di paradigma prediligendo una maggior inclusività ed apertura.

Pensiamo alle sfilate in streaming dei Top Brand durante il lockdown, oggi il digitale e qui le sue declinazioni più recenti di Metaverso e NFT accentuano le dinamiche più inclusive.

La moda anche quella di lusso si è fatta più vicina al consumatore, ad esempio: il Metaverso con Balenciaga e gli NFT con la collezione Genesi di Dolce&Gabbana. È vero, forse non tutti possono permettersi una t-shirt nell’armadio, ma la moda in questo senso si sta democratizzando: nel Metaverso di Balenciaga (e di molti altri luxury brand) esiste la possibilità di creare un avatar personalizzato con la t-shirt preferita.

Ancora non ci apriamo a queste logiche disrputive, a piccoli passi vogliamo creare una community di Glammers: be #Conscious, be a #Glammer!


Hai una realtà imprenditoriale al femminile?
Scrivici a info@business4women.it e raccontaci la tua storia!

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