Business AffairsStorie di Impresa

Girls In Italy: i viaggi Made In Italy per le donne

Viaggi alla scoperta degli itinerari nascosti del Made In Italy, percorsi dedicati a travellers e a gruppi di donne capaci di regalare una nuova consapevolezza alle viaggiatrici attraverso esperienze che portano fuori dalla propria comfort zone: vi raccontiamo Girls In Italy.
Girls in Italy  è l’ambizioso progetto di Angelina Fadda e Danilo Verta, made in Sud e nato durante il lockdown 2020. Propone una nuova formula di viaggio: Girls In Italy è infatti il primo tour operating italiano specializzato in viaggi ispirazionali e trasformativi per sole donne, alla scoperta delle donne che fanno l’Italia, quella più vera e autentica.
In questo articolo, Angelina ci racconta il concept dell’attività e i principi che ispirano le donne che partecipano ai viaggi organizzati.
Girls In Italy: i viaggi Made In Italy per le donne

Girls in Italy: viaggi ispirazionali e trasformativi, come nasce il progetto?

Io e Danilo Verta, co-founder insieme a me di Girls in Italy, proveniamo da una lunga esperienza nell’ambito del tour operating, con specifico riferimento all’ideazione e organizzazione di viaggi ispirazionali e trasformativi, il Coronavirus e il lockdown hanno per noi significato una pesante battuta d’arresto, ma mentre ci trovavamo a viverla, abbiamo deciso di guardare a questa evenienza come ad un’occasione, ad un momento utile in cui sviluppare auto consapevolezza, in cui riflettere in merito ad opportunità inespresse relative a nuovi target da esplorare.

Girls In Italy: i viaggi Made In Italy per le donne

Prima del lancio di Girls in Italy lavoravamo principalmente con target stranieri, viaggiatori e tante viaggiatrici provenienti da USA e Australia, in quel contesto entrambi avevamo sperimentato come ci fosse una forte richiesta da parte di solo travellers donne. Ma anche da parte di gruppi di sole donne interessate a conoscere l’Italia e a sperimentare esperienze di connessione profonda con i luoghi e con le persone che animano le nostre esperienze di viaggio, dalla razionalizzazione su questi aspetti e dalla volontà di creare nuove opportunità di rigenerazione per i territori e per tutte le donne che concorrono a comporre la nostra palette di esperienze è nata Girls in Italy: “Viaggi per donne alla scoperta delle Donne che fanno l’Italia”. 

Un progetto dedicato al mondo femminile, ci descrivi in 3 aggettivi la viaggiatrice ideale?

La nostra viaggiatrice ideale è gioiosa, consapevole, sensibile, le nostre “girls” sono donne che amano connettersi in maniera profonda con i luoghi che visitano, con le persone che incontrano sul proprio cammino, con la Natura. Sono donne mosse da profondo spirito di condivisione, sono rigogliosi germogli animati da una visione propensa al bene, alla positività e al bello. Sono donne che visitano i luoghi per “restarvi”, per donare ad ed essi un pezzo della propria anima e divenirne ambasciatrici a loro volta.   

Girls In Italy: i viaggi Made In Italy per le donne

 

“Girls in Italy” offre l’esperienza di un grande viaggiounisce la scoperta del Made In Italy alla riscoperta di sé stesse, grazie a percorsi di coaching e mindfulness: ci racconti questo binomio interessante?

Girls In Italy: i viaggi Made In Italy per le donneI viaggi di Girls in Italy sono viaggi “evocativi”, creati con l’intento di regalare alle nostre viaggiatrici un bagaglio di ispirazioni capaci di guidarle in un percorso di riscoperta del valore prezioso ed elegante dell’essenzialità. I nostri viaggi racchiudono l’elogio della lentezza, del soffermarsi, del guardare, del sentire, del respirare, del dedicarsi tempo, del dimostrare gratitudine nei confronti della propria anima e del proprio corpo.

Un esempio sono i nostri cammini, esperienze che prevedono l’affiancamento di un “soul coach” ed in cui cerchiamo di guidare l’anima delle viaggiatrici lungo un percorso di ascolto, di auto-conoscenza e di disconnessione dalla velocità del quotidiano, percorsi che possano accompagnarle anche dopo l’esperienza di viaggio e tracciare per loro nuove vie, in cui trovino spazio una migliore gestione dei ritmi della propria vita.

I percorsi di coaching sono anche quelli dedicati alle aziende, per queste ultime ideiamo e gestiamo itinerari di viaggio per aziende orientate all’implementazione e alla promozione di azioni e politiche di Diversity & Inclusion, organizziamo team building travels sartoriali in location alternative, vocate a favorire la produttività e la creatività di gruppi di lavoro impegnati in progetti specifici.

I nostri itinerari includono corsi ispirazionali di sopravvivenza, ritiri off-line e totally disconnected organizzati in manieri storici, antichi monasteri e silenziosi borghi abbandonati, luoghi di ristoro emozionale e sensoriale.

Il Digitale nel mondo travel è un rischio o un’opportunità?

Nessun progetto che riguardi l’ambito dei viaggi può ormai prescindere dal considerare il binomio ed il rapporto dicotomico tra comunicazione digitale e comunicazione tradizionale.

La comunicazione digitale ha avuto un ruolo preminente nella diffusione dei valori e della conoscenza del nostro progetto, non crediamo però che la ricetta debba essere necessariamente quella del “digital first” o di un approccio marketing a sola trazione digitale, in merito a questi specifici aspetti abbiamo fatto nostra la lezione “Kotleriana”.

In Girls in Italy crediamo alla perfetta alchimia tra marketing a trazione digitale e marketing tradizionale, sul fronte digital lavoriamo per regalare alle nostre viaggiatrici una esperienza inclusiva, appagante, personalizzata, coinvolgente, che parli dei nostri valori, che veicoli consapevolezza in merito agli stessi, i nostri canali digital devono trasformarsi in “destinazioni”, capaci di regalare le stesse suggestioni dei nostri viaggi, devono racchiuderne lo stesso potere evocativo.

Allo stesso modo, è per noi importante coltivare un rapporto diretto con le nostre “Girls”, ecco perché il marketing tradizionale, la sensorialità data dalla “presenza”, anche negli aspetti connessi alla promozione dei nostri viaggi, è imprescindibile.

Essere imprenditrici in un periodo così particolare: quali sono le sfide, le opportunità e le soddisfazioni che ti aiutano a non fermarti?

Essere imprenditrici regala la possibilità di poter esprimere meravigliosamente la propria creatività, di sfruttare a pieno, innalzare, amplificare il potere generativo insito nell’essenza femminile.

La sfida è una sola per noi in Girls in Italy, far collimare la sostenibilità del nostro progetto, dal punto di vista finanziario ed economico, con il sogno di condivisione dei risultati etici, prima ancora che economici, è la componente etica del nostro progetto ad esserne il vero motore.

Le soddisfazioni che mi aiutano a non fermarmi sono quelle connesse alla consapevolezza di aver agito non per il solo bene del nostro progetto, ma per quello di tutte le controparti coinvolte, un progetto vincente non si regge mai solo su sé stesso, ma su una base salda di relazioni, regolate dal principio di dono e di restituzione.

Girls In Italy: quali sono gli obiettivi e le prospettive future?

Il nostro sogno è quello di spostare sempre più il progetto verso un orizzonte di condivisione. La nostra visione a lungo termine è orientata alla promozione e creazione di opportunità e benefici per tutte le donne che concorrono alla realizzazione di ciò che facciamo, soprattutto di quelle sui territori, con azioni concrete di “mecenatismo femminile”. Crediamo che l’atavico istinto pro-creativo, tipico di noi donne, possa vestire la nostra “missione sociale”, siamo mossi da una profonda vocazione e ci piacerebbe condividere questo nostro approccio, trasformarlo in un “bene comune”, ci piacerebbe che quante più donne possibile, in ruoli cardine e non, abbracciassero questa visione.

Grazie ad Angelina Fadda, Co-Founder di Girls In Italy, per avere condiviso con noi il suo progetto! Vi invitiamo a visitare il profilo Instagram per rimanere sempre aggiornati sulle nuove esperienze di viaggio.

Hai una realtà imprenditoriale al femminile? Scrivici a info@business4women.it e raccontaci la tua storia!

Ti è piaciuto l'articolo?

Top
4
Interessante
0
Adorabile
1
Non ne sono sicuro
0

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may also like